sabato 18 aprile 2009

Assignement 6

Proprio ieri a Stoccolma c'è stata la sentenza inerente al processo per i fondatori del sito di file-sharing Pirate Bay, uno dei più famosi sulla rete.
la sentenza è stata di condanna ad un anno di carcere per ognuno dei 4 ragazzi.
La tesi difensiva che puntava a dimostrare che il sito non ospitava alcunché ma indirizzava soltanto a materiale presente in rete, non è stata considerata giustificativa.
E' una delle prime sentenze di colpevolezza per violazione del copyright ai danni di un sito (peer to peer) web.
Cosa si è voluto dimostrare con questa sentenza? (Ogni atto ha un significato e un significante)
1. Che la legge, a Stoccolma, si rispetta.
2. Che il fatto che siano 4 ragazzi di 30 anni e non bruti criminali dall'accento straniero non fa differenza.
3. Che è più importante la protezione delle idee, che la libera circolazione di esse.

Al di là della sentenza di colpevolezza, che agli occhi di un mero osservatore giuridico pare impeccabile, vorrei riflettere su quello che implica.
Ci sono 2 aspetti:
1. Forma giuridica
Forzando la mano, ma neppure troppo, potremmo estendere il reato anche a tutti gli altri siti che puntano (notare: puntano=hanno collegamenti a...) eventi criminosi/criminogeni.
Rientrerebbero secondo voi i seguenti?
- Pagine di Wiki sulla descrizione di una bomba molotov
- Indicizzazioni di google images di tutte le immagini presenti sul web (ce ne saranno, diamine, alcune protette da copyright?)
- Questo stesso post che parla di piratebay
- Il blog del prof. se linkerà questo post su daily
- Tutti gli altri post che....

Il precedente non è da poco: si condanna qualcuno NON per possesso di materiale vietato, ma per aver indicato dove possa essere. Se domani io indico che laggiù c'è un panetto di droga vengo denunciato per spaccio? se dico che sul viale Rossi ci sono le prostitute sto favorendo la prostituzione? Se parlo di mafia sono un colluso?
2. Libertà
Last, but not least, la libertà.
Ammesso che si possa considerarci proprietari di un'idea (come se non fosse il frutto di tutto il mondo che ci ha preceduto) senza sentirsi giusto un po' arroganti, cosa serve se non viene diffusa?
Se la Levi Montalcini (auguri, peraltro, per i Suoi 100 anni!) avesse tenuto per sè la scoperta o l'avesse messa sotto brevetto cosa ne sarebbe stato del Fattore di Crescita Nervoso (NGF)?
Sarebbe forse successo quello che sta succedendo per i brevetti farmaceutici: a fronte delle lotte di India, Cina, Brasile per commercializzare antiretrovirali a basso costo, le maggior case farmaceutiche rispondono a colpi di denunce milionarie.
Non sarebbe molto più bello poter vedere i figli di questi AD giocare con i bambini del Kenia?
PS: Questo post NON HA IL COPYRIGHT. Come il suo blogger che lo ha scritto.
Diffondete il mio corpo, anima e spirito ovunque voi vogliate.


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